Capitolo 17. MTA

Sommario

Descrizione
Configurazione
Info
Avanzate
Route
Visualizzatore log

Descrizione

Il modulo MTA è il processo che si occupa di inviare le mail verso i server di destinazione. Viene utilizzato da eXtensiveControl® per diversi scopi:

  • inviare le email ricevute ed analizzate dal modulo SMTP.

  • inviare messaggi di notifica di qualora si dovessero verificare determinati eventi.

  • rilasciare le mail quarantenate dal modulo SMTP.

È importante ribadire che se tale servizio non viene avviato ed ovviamente configurato correttamente, le operazioni elencate sopra non possono avere luogo.

Configurazione

Le sezioni necessarie alla configurazione sono solamente: Avanzate e Route. La configurazione di questo servizio è quindi molto più semplice rispetto a quella degli altri moduli e della cache DNS.

Info

La sezione Info presenta un riepilogo dello stato del modulo:

  • Stato: Lo stato del modulo può essere: Disabilitato, Fermo, Avviato o In avvio.

  • Data di avvio: Ultima volta che il modulo è stato avviato.

  • Dimensioni file di log: Spazio occupato su disco dal file di log (estensione .log).

  • Dimensioni file comandi processati: Spazio occupato su disco dal file comandi (estensione .lcd).

  • Dimensioni file di debug: Spazio occupato su disco dal file con le informazioni di debug (estensione .err).

Ogni modulo, quando avviato, registra le informazioni relative al proprio funzionamento su tre file che portano il nome del modulo stesso ed estensioni (.log, .lcd e .err) dipendenti dal tipo di dati che raccolgono. Ogni giorno, ad un orario stabilito (che può essere variato a piacere) i file vengono rinominati e viene aggiunta la data corrente nel nome del file e poi viene creato un nuovo file senza data per il nuovo giorno. In questo modo i file si accumulano giorno per giorno e possono essere facilmente identificati dalla data che hanno nel nome stesso. Per default la rotazione avviene alle 23.58, quindi il file rinominato avrà la data corrente e tutte le informazioni relative a quel giorno (almeno fino alle 23:58) e gli ultimi 2 minuti del giorno precedente. In questo modo si otterranno dei file con riportata nel nome una data e all'interno di essi tutti i log relativi alla data indicata nel nome.

Avanzate

Nella sezione Avanzate sono presenti una serie di parametri che regolano il funzionamento del MTA.

  • Livello di Debug: regola la quantità di log che viene generata dal MTA; più piccolo è il numero, meno informazioni vengono salvate. Escluse esigenze particolari, è consigliabile mantenere il valore di default.

  • Sleep Time (sec): tempo che intercorre tra due attivazioni successive del processo per verificare se è presente della posta che deve essere spedita.

  • Queue Time: tempo massimo che un messaggio può trascorrere in spool (cioè in coda in attesa di essere inviato) prima di essere rispedito al mittente.

  • Spool warning time: tempo trascorso il quale, se il messaggio non è ancora stato recapitato, viene inviato un warning al mittente.

  • Indirizzo email a cui inviare gli avvisi: indirizzo di posta elettronica a cui devono essere inviati i messaggi di warning.

Dopo avere cambiato la configurazione per salvare le modifiche è necessario premere il pulsante Salva.

Per rendere le modifiche effettive si deve far ripartire il servizio.

Route

La sezione Route serve per definire il routing per l'invio della posta. Per default il programma si comporta come gateway SMTP e pertanto si occupa solo di reindirizzare la posta verso altri server SMTP.

La sezione Route è composta da una lista di coppie <Dominio, Server di riferimento>, queste coppie indicano al MTA come eseguire il routing della posta, infatti esse specificano per ciascun dominio di posta il server di riferimento a cui inviare i messaggi. È possibile utilizzare il carattere speciale "*" per indicare qualunque dominio di posta.

Il modulo MTA esegue il routing in modo molto semplice; quando deve inviare un messaggio legge dal destinatario della mail il dominio a cui è destinata la mail, poi inizia a scorrere la lista partendo dal primo elemento (quello più in alto). Quando il primo elemento della coppia (Dominio) è un dominio padre o coincide con il dominio cercato il messaggio viene inviato al server di riferimento ad esso associato (si ricordi che "*" indica qualunque dominio). I messaggi per cui non è possibile determinare il server di riferimento non possono essere inviati.

Ad esempio con la seguente tabella di routing:

DominioServer
example.com10.1.1.1
*192.168.1.1

le mail inviate a user@example.com e user02@under.example.com sono indirizzate verso il server 10.1.1.1 mentre tutte le altre al server 192.168.1.1.

Visualizzatore log

La sezione "Visualizzatore log" è divisa in 3 sottosezioni che funzionano fra loro in modo analogo, cioè permettono la visualizzazione sul browser dei dati registrati dal MTA, anche se si applicano a tre tipologie di file differenti:

  • Log: mostra il contenuto del file di log in cui vengono registrate le attività dei moduli, in particolare essi tengono traccia delle attività dei client. Il formato di output segue lo standard Welf, pertanto suddetti file possono essere utilizzati per compilare report non solo dal motore interno di eXtensiveControl® ma anche da programmi di terze parti che supportano il formato Welf.

  • Comandi: questa sezione mostra il contenuto del file comandi dove vengono registrate informazioni aggiuntive, che per motivi di compatibilità con il formato Welf non possono essere inserite direttamente nel file di log in quanto il formato non lo prevede.

  • Debug: mostra il contenuto del file di debug, dove vengono registrati gli eventi generati dal funzionamento del modulo MTA. Questo file risulta particolarmente indicato per tracciare il comportamento del software e diagnosticare eventuali problemi. La quantità di informazioni registrate nel file di debug dipende dal livello di debug impostato nel menu "Avanzate". Più il livello di debug è alto, maggiori saranno le informazioni registrate nel file (ma anche lo spazio occupato su disco, mentre le prestazioni del sistema tendono invece a calare). Solitamente si alza il livello di debug quando si presentano problemi di funzionamento e il numero di informazioni con il livello di default risulta essere insufficiente.

Tutti e tre i pannelli presentano la medesima interfaccia che si compone di tre voci:

  • Punto di inizio della lettura: Permette di stabilire da quale punto del file iniziare la visualizzazione. E' possibile visualizzare il contenuto dall'inizio del file, dalla fine o a partire da una linea specificata dall'utente.

  • Numero di linee: Numero di linee che l'utente intende visualizzare. Ad esempio impostando tale valore a 10 e la visualizzazione a partire dalla fine del file, si otterranno le ultime 10 linee del file. Questa è la scelta più comune in quanto spesso l'utente vuole visualizzare le linee in prossimità di un errore appena avvenuto e che si trova dunque nelle ultime linee del file.

  • Risoluzione dei nomi: Con questa impostazione gli indirizzi IP vengono risolti in nomi in modo da essere più esplicativi. Ad esempio l'amministratore potrebbe voler sapere su quali siti navigano i suoi utenti (e non accontentarsi degli IP).